La tecnica della micropropagazione permette la propagazione in vitro di specie selezionate assicurando un elevato tasso di identità genetica, elevati standard di qualità fitosanitaria e tassi di moltiplicazione fino a mille volte i metodi tradizionali di propagazione vegetativa e costituisce la base per un’attività vivaistica certificata e altamente qualificata. Sulla base di queste considerazioni, all’inizio degli anni ’90 nasce il laboratorio di colture in vitro della sede di Catania del CNR-IBE. I primi studi condotti hanno riguardato esclusivamente la messa a punto della micropropagazione del carciofo a produzione autunnale ed avevano l’obiettivo finale di incoraggiare la nascita di un’attività vivaistica specializzata per questa coltura di rilevante interesse per l’area mediterranea.
Attualmente, grazie anche alla partecipazione ad alcuni
progetti con il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A)
dell’Università degli Studi del Catania,
enti pubblici, aziende private, il laboratorio svolge studi e ricerche
riguardanti la messa a punto di protocolli di moltiplicazione in vitro di specie da biomassa, da
fitodepurazione e ornamentali, la valutazione dell’efficacia dell’inoculo con
micorrize sul processo di ambientamento e nell’adattamento agli stress abiotici
delle piantine micropropagate. Tra i risultati conseguiti si segnalano: la
messa a punto del processo di micropropagazione su larga scala di una
promettente coltura da biomassa, l’Arundo
donax L. e di una specie (Phragmites
australis (Cav.) Trin ) largamente impiegata nella fitodepurazione e la
valutazione di diversi substrati in fase solida o liquida per migliorare sull’accrescimento
in vitro delle plantule. Inoltre,
grazie alla predisposizione di una camera di crescita dotata di luci a LED di
diversa intensità e spettro, sono in corso prove volte a valutare l’influenza
della qualità della luce prodotta sulla crescita e lo sviluppo in vitro di specie diverse con l’obiettivo
finale di migliorare i processi di produzione di piantine in vitro e ridurre i
consumi energetici.
Le attività svolte presso il laboratorio, per la loro valenza applicativa, hanno rappresentato anche un servizio per le scuole agrarie e per i vivaisti che auspicano la moltiplicazione su larga scala di cloni selezionati con elevati standard fitosanitari e di conformità al tipo. Il laboratorio ospita, nell’ambito della collaborazione con Istituti Universitari ed altri Enti di Ricerca, studenti per lo svolgimento di tesi di laurea, tirocini, brevi stage formativi.
Il laboratorio di micropropagazione costa di due
ambienti: una camera di crescita dotata di ambiente con condizioni controllate
di temperatura e di illuminazione e una camera di trapianto dotata di cappe a
flusso laminare.