Laboratorio di caratterizzazione anatomica del legno

Il laboratorio si prefigge lo scopo di caratterizzare l’anatomia del legno attraverso l’impiego di differenti microscopi. Tramite la conoscenza della struttura anatomica di un campione di legno è possibile determinare la specie legnosa e caratterizzare lo stato di conservazione delle cellule.
La variabilità del legno è tale che a ciascuna specie legnosa corrispondono determinate caratteristiche quali quelle estetiche (colore, venatura…), fisiche (densità, ritiri, stabilità dimensionale), meccaniche, la capacità di resistere ad attacchi biotici oltre infine alla distribuzione geografica. Il laboratorio di caratterizzazione anatomica del legno dimostra che non esiste “il legno” ma “i legni”.
Una volta che è stata determinata la specie legnosa, le informazioni che caratterizzano tecnologicamente un legname diventano accessibili e disponibili anche per gli studi di altri laboratori sul legno di IBE.
Nell’ambito dello studio del legno nei Beni Culturali il lavoro del Laboratorio di Anatomia del legno si compie attraverso un’approfondita indagine qualitativa dello stato di conservazione della struttura legnosa di campioni provenienti da reperti che afferiscono ai più diversi contesti, quali statue lignee, tarsie, scavi archeologici, strutture di edifici. A seconda del contesto di provenienza, l’approccio di indagine e la strumentazione utilizzata si differenziano tenendo conto delle dimensioni e dello stato di conservazione del campione da osservare.
Su manufatti di questo tipo, le indagini microscopiche rappresentano uno strumento particolarmente utile nell’individuazione degli agenti biotici del degrado: ciò permette di capire cosa è avvenuto nel passato al materiale costituente il reperto e aiuta ad impostare un corretto progetto di restauro e musealizzazione.

Attività di ricerca

Identificazione delle specie legnose e caratterizzazione anatomica del legno

Vengono realizzate sia in appoggio all’attività di ricerca sia conto terzi identificazioni delle specie legnose tramite l’osservazione delle caratteristiche anatomiche delle tre sezioni principali, per mezzo sia di microscopia ottica che elettronica. Per mezzo di analisi numerica delle immagini ottenute da microscopia ottica ed elettronica si effettuano caratterizzazioni anatomiche delle specie legnose. In appoggio all’arboricoltura dal legno quest’ultima caratterizzazione ha particolare importanza nella caratterizzazione del legno di nuovi cloni o di specie tradizionalmente cresciute in popolamenti naturali.

Attività legata ai beni culturali

La prima caratterizzazione di un manufatto legnoso appartenente ai beni culturali passa attraverso l’identificazione della/e specie legnose che lo costituiscono. Il laboratorio esegue quindi l’identificazione di campioni legnosi provenienti da manufatti di importanza culturale, curando di persona la delicata fase di campionamento. E’ inoltre specializzato nella caratterizzazione anatomica del degrado di campioni provenienti dal patrimonio culturale di legno.

Prodotti e servizi

Riconoscimento anatomico del legno
– Servizio diagnostica in situ su strutture di legno
– Caratterizzazione del degrado del legno archeologico imbibito
– Diagnostica e conservazione del patrimonio culturale ligneo

Apparecchiature principali

  • Microtomo a slitta con piattino congelatore
  • Piastre congelanti effetto Peltier per il taglio manuale del legno in sezioni sottili
  • Microscopi ottici a luce trasmessa con sistema fotografico digitale
  • Stereoscopi a luce trasmessa e riflessa
  • Xiloteca
  • SEM Philips XL 20 in compartecipazione con Ce.M.E.
  • Sistemi di analisi di immagine
  • Scanner A3 a luce trasmessa e riflessa con sistema Windendro
  • Fibroscopio  

Responsabile: Nicola Macchioni

TECNICI DI LABORATORIO: Simona Lazzeri, Lorena Sozzi