RICONOSCIMENTO ANATOMICO DEL LEGNO

I campioni di legno (prelevati ed inviati a cura del richiedente, ma può anche essere svolto il prelievo, su richiesta,) vengono esaminati, lungo le tre direzioni anatomiche (trasversale, radiale, tangenziale), tramite microscopio ottico o tramite microscopio elettronico a scansione (Philips XL 20); la preparazione dei provini da esaminare è fatta conseguentemente alla scelta del metodo di osservazione.
Il servizio viene svolto sia per scopi tipicamente contrattuali, vale a dire per appurare se la specie legnosa corrisponda a quella richiesta in fase di contrattazione, che per qualsiasi altro scopo, compreso quello legato ai manufatti lignei appartenente ai beni culturali.
In quest’ultimo caso assume particolare importanza il campionamento e la sua bassa o nulla distruttività nei confronti della integrità del manufatto interessato.

Si effettua un servizio di identificazione anatomica del legno.
Figura 1: sezioni anatomiche trasversale, radiale, tangenziale (da sinistra a destra) di legno di pioppo (Populus sp.p.). Microscopio ottico.

Figura 2: immagini al microscopio elettronico a scansione di legno di abete bianco (Abies alba Mill.) e di castagno (Castanea sativa Mill.)

Il rapporto finale indicherà per ciascuno dei campioni inviati il nome (scientifico e commerciale) della specie o, nel caso in cui la specie non sia determinabile con sicurezza, il livello determinabile all’interno della classificazione botanica (per lo più il genere).
Se richiesto, possono essere inserite anche immagini al microscopio di campioni.