LA SCIENZA NELL’ARTE – Webinar Autunno 2020

Il primo ciclo di incontri ‘La scienza nell’arte’ dedicati alle scienze delle piante, del suolo e dell’atmosfera si è tenuto nell’autunno 2020. Di seguito è possibile accedere alle registrazioni.

 

“Un prato di meraviglie. I fiori della Primavera di Botticelli tra scienza e fantasia” con Maria Adele Signorini

Quelle dipinte da Botticelli nella Primavera sono spesso citate come esempio di piante ritratte con grande naturalismo. Ma questo non è vero per tutte. Tra le erbe fiorite del prato, accanto a esemplari di sorprendente fedeltà al vero se ne vedono altre raffigurate in modo impreciso, generico, o stilizzato. Ma soprattutto ce ne sono molte che non mostrano alcuna somiglianza con piante reali, e sembrano piuttosto mostri vegetali usciti dalla fantasia di un artista in vena di bizzarrie. E il bello è che Botticelli non è il solo pittore del Quattrocento a commettere simili stranezze: anche un certo Leonardo da Vinci …

“A caccia di tempeste. Il meteo rappresentato in alcune opere d’arte” con Giulio Betti

Qual è la più grande spinta verso la conoscenza? La curiosità. Cosa alimenta la curiosità? L’osservazione. In questo «viaggio» nel passato osserveremo e descriveremo, scientificamente, alcuni eventi meteorologici ritratti da pittori di diverse epoche (1500-1900). Artisti attratti da manifestazioni meteorologiche spettacolari e dalle forze della natura, forze spesso inspiegabili e pericolose, ma nel contempo cariche di irresistibile fascino.

“I colori della terra. La rappresentazione del suolo nell’arte” con Maria Costanza Calzolari

Quello che abbiamo sotto i piedi, di cui generalmente non abbiamo consapevolezza se non quando ci infanghiamo le scarpe, è il suolo, la “pelle viva” della terra, viva ma non visibile. Le rappresentazioni del suolo nelle opere d’arte sono di conseguenza molto rare. Tuttavia, il suolo è parte integrante del paesaggio da sempre oggetto di attenzione da parte degli artisti che ne hanno dato nel tempo una visone legata al momento storico e alla loro personale sensibilità.