CAVESTOUR

CAVESTOUR -Strategie per la promozione della gestione sostenibile delle grotte turistiche nello spazio transfrontaliero
[Durata del progetto: dal 01-02-25 al 31-01-28]

L’esigenza

L’area transfrontaliera Italia-Francia è caratterizzata da un ricco patrimonio speleologico che include numerose grotte turistiche di grande valore ambientale, culturale e scientifico. Tuttavia, l’assenza di approcci coordinati di monitoraggio, gestione e valorizzazione di questi ambienti ipogei rappresenta una criticità per la loro conservazione e per lo sviluppo di un turismo sostenibile.

CAVESTOUR nasce per rispondere a questa sfida attraverso lo sviluppo di un sistema integrato e condiviso di conoscenze, strumenti e buone pratiche per la gestione sostenibile delle grotte turistiche.

Il progetto si struttura attorno a tre linee di attività:

  • monitoraggio dell’ambiente ipogeo attraverso reti di sensori, misure biologiche e rilevamenti 3D;
  • elaborazione di strategie congiunte di gestione sostenibile;
  • sviluppo di strumenti innovativi di comunicazione, educazione ambientale ed esplorazione virtuale.

L’innovazione di CAVESTOUR risiede nell’integrazione tra tecnologie avanzate di monitoraggio ambientale e strumenti digitali di fruizione, creando un ponte tra ricerca scientifica, conservazione ambientale e valorizzazione turistica. Le grotte pilota selezionate nei territori partner diventeranno laboratori viventi dove testare metodologie, strumenti e strategie replicabili in altri contesti.

I principali beneficiari del progetto includono gli enti gestori delle grotte turistiche, le amministrazioni pubbliche responsabili delle aree protette, gli operatori turistici, le scuole e i visitatori, che potranno contare su un patrimonio speleologico meglio conservato, più accessibile e valorizzato secondo criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Gli obbiettivi

Il progetto CAVESTOUR mira a promuovere la tutela e la valorizzazione sostenibile degli ambienti ipogei nell’area transfrontaliera tra Italia e Francia, attraverso un approccio integrato che coniuga ricerca scientifica, trasferimento tecnologico e partecipazione attiva dei principali portatori di interesse. Le grotte turistiche rappresentano un patrimonio naturale di inestimabile valore, caratterizzato da ecosistemi fragili e unici che richiedono strategie di gestione specifiche per conciliare fruizione turistica e conservazione ambientale. Il progetto si propone di sviluppare un modello transfrontaliero di gestione sostenibile delle grotte turistiche, basato su dati scientifici solidi e sul coinvolgimento attivo delle comunità locali.
CAVESTOUR rappresentando un importante passo avanti nella cooperazione transfrontaliera per la gestione sostenibile del patrimonio speleologico, contribuirà concretamente agli obiettivi del Green Deal Europeo e della Strategia per la Biodiversità 2030. I risultati del progetto saranno condivisi attraverso eventi divulgativi, contenuti digitali dedicati e pubblicazioni scientifiche.

Attività

Attività principali Le attività pilota si concentreranno su sei grotte turistiche distribuite nei territori coinvolti: la Grotta di Nettuno, la Grotta Verde e la Grotta di Su Marmuri in Sardegna, la Grotta di Equi in Toscana, la Grotta di Toirano in Liguria e una grotta nella regione Provence-Alpes-Côte d’Azur.

Monitoraggio innovativo Uno degli elementi più innovativi di CAVESTOUR è l’implementazione di un sistema di monitoraggio dei parametri fisici delle grotte, con trasmissione dei dati in tempo reale. Verranno installate stazioni di rilevamento per misurare temperatura, umidità, CO2 e flussi d’aria. Saranno inoltre condotte specifiche campagne di monitoraggio biospeleologico, con rilevamenti mirati della lampenflora e delle colonie di chirotteri, oltre ad analisi del DNA ambientale per studiare le comunità microbiche.

Tecnologie digitali e modelli 3D Il progetto prevede anche la creazione di modelli 3D ad alta risoluzione delle grotte attraverso tecniche laser scanner e aerofotogrammetriche. Questi modelli saranno utilizzati per finalità scientifiche e per sviluppare esperienze di visita virtuale, ampliando l’accessibilità di questi ambienti anche per persone con disabilità o limitazioni fisiche.

Coinvolgimento delle comunità La dimensione partecipativa costituisce un aspetto fondamentale del progetto: saranno coinvolti attivamente gli enti gestori delle grotte, le guide turistiche, le amministrazioni locali e le comunità. Attraverso un approccio condiviso e inclusivo sarà possibile promuovere la tutela a lungo termine di questo patrimonio naturale e culturale.

P A R T N E R S

Responsabile scientifico IBE del progetto
dr. Bachisio Arca
bachisio.arca [ at ] ibe.cnr.it