Life Resilience

[durata progetto 01/07/2018 – 30/06/2022]

Il batterio Xylella fastidiosa (XF) ha infettato colture legnose e alberi in tutta la Francia, Germania e Spagna. Nel 2013 più di un milione di olivi ha sviluppato la sindrome da declino rapido (OQDS), come conseguenza del batterio. L’Unione Europea ritiene che XF sia “uno dei batteri vegetali più pericolosi al mondo”, con a elevato potenziale di trasferimento a diverse specie e in diverse aree.
Paesi come la Spagna, l’Italia e la Grecia, dove la coltura olivicola e la produzione di olio sono molto importanti, rischiano di subire gravi danni economici a causa di XF.
Per questo è stato creato il progetto LIFE RESILIENCE – Prevenzione di X. fastidiosa nelle piantagioni intensive di olive e mandorle applicando pratiche produttive di agricoltura verde in attuazione della direttiva UE sull’uso sostenibile dei pesticidi, il Pacchetto 2030 sul clima e l’energia e la strategia tematica del suolo, tra gli altri.
Il CNR contribuisce a questo progetto con due diverse unità dell’IBE: l’azienda sperimentale Santa Paolina situata a Follonica (Toscana) e il gruppo di ricerca di Catania.
La ricerca preliminare ha identificato le regioni con gli inverni temperati ai quali fare più attenzione rischio di proliferazione degli agenti patogeni, e con le attuali proiezioni sul cambiamento climatico, il problema è destinato a peggiorare. Attualmente, eliminazione e contenimento di XF risulta molto difficile e la rimozione delle piante infette è costosa e ha un elevato impatto ecologico.
Il progetto svilupperà 2 strategie principali per prevenire e mitigare la diffusione di XF nei sistemi di produzione del Mediterraneo:

1) Sviluppare e creare nuove varietà di olivi resistenti ai patogeni e favorevoli ai sistemi di produzione intensiva di irrigazione.

2) Implementare l’uso di pratiche di produzione sostenibile che includono metodi naturali di controllo dei vettori per prevenire la diffusione dei batteri e aumentare la resistenza alle epidemie causate da parassiti e patogeni.

L’obiettivo generale è aumentare la resistenza del sistema, la qualità e la sostenibilità ambientale.

Contatti
Claudio Cantini claudio.cantini [ at ] ibe.cnr.it
Letizia Poggioni poggioni2 [ at ] student.unisi.it

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