ReViVaL: il vino nel legno

[durata progetto 12/2021 – 12/2025]

L’esigenza

Il connubio fra vino e legno ha origini che si perdono nel tempo. Il progetto ReViVaL prende spunto dai risultati raggiunti dal Progetto di valorizzazione della produzione legnosa dei boschi del Chianti (PROVACI), svolto da Fondazione per il Clima e la Sostenibilità con il contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Il primo progetto aveva l’interesse di valutare la disponibilità in Toscana di boschi per assortimenti di pregio tra cui quelli da destinare alla realizzazione di vasi vinari, e di trasferire un modello di valorizzazione enologica del legno locale. I risultati sono stati promettenti tanto che sono arrivate richieste di informazioni e di collaborazione da numerose cantine della Toscana.

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Di cosa si tratta

Il progetto ReViVaL – Il vino nel legno: realizzazione dei Vasi Vinari con Legno locale – è stato finanziato nell’ambito della sottomisura 16.2 dei Bando GAL-Start.
Gli obiettivi del Progetto sono:
  • valutare le quantità e le qualità del legno di castagno, presente in Mugello, atto alla valorizzazione ad uso vinario;
  • trasferire le competenze per la realizzazione di doghe ad alcune segherie locali e contemporaneamente trasferire i contatti di tutti i potenziali interessati all’approvvigionamento di legno locale;
  • svolgere prove di affinamento del vino in carati di castagno e valutarne i connotati;
  • svolgere prove di comparazione con vini affinati in legno di rovere francese e se possibile in legno di farnia locale;
  • avviare un percorso di sensibilizzazione verso una decina di cantine toscane interessate all’impiego di questo prodotto, attraverso la diffusione di carati realizzati nel corso del progetto, al fine di sensibilizzarle verso l’impiego della filiera delle doghe locali;
  • acquisire le conoscenze storiche sull’impiego del legno locale e sui nomi utilizzati per le botti di varie dimensioni, ivi compresi le singole componenti;
  • svolgere approfondimenti sulle componenti salutistiche rilasciate dal legno di castagno al vino;
  • avviare un percorso di tracciabilità volto all’incentivazione di legno locale;
  • avviare un percorso di sensibilizzazione dei consumatori verso l’impiego di vino affinato in castagno.

Il ruolo del CNR-IBE

All’interno del progetto ReViVaL il CNR-IBE si occupa di verificare, attraverso le competenze del dr Benedetto Pizzo e del dr Michele Brunetti, l’idoneità del materiale locale alla produzione di vasi vinari. In particolare vengono valutate, in termini comparativi rispetto agli assortimenti commerciali maggiormente diffusi sul mercato, le seguenti caratteristiche del legname:

  • Profilo chimico, attraverso analisi gascromatografiche degli estratti idroalcolici del legno
  • Permeabilità ai liquidi
  • Ritiri e rigonfiamenti


Referenti del progetto per CNR-IBE

Dr. Michele Brunetti
michele.brunetti [ at ] ibe.cnr.it
Dr. Benedetto Pizzo
benedetto.pizzo [ at ] ibe.cnr.it

Istituto per la BioEconomia del CNR svolge, nell’ambito del progetto REVIVAL, le analisi chimiche e fisiche necessarie per caratterizzare il legno di castagno proveniente dai boschi della Toscana e destinato alla produzione di vasi vinari. Bernardo Grossi, del CNR IBE, spiega come i composti voltili e non volatili possano essere estratti dai legni di diversa provenienza e sottoposti a diversi processi di tostatura.

Per un approfondimento del progetto, si rimanda alla pagina web dedicata a REVIVAL sul sito della Fondazione Clima e Sostenibilità (http://www.climaesostenibilita.it/revival-2019-2021).

PARTNERS
Castello di Verrazzano
Fondazione per il Clima e la Sostenibilità (FCS)
Società Agricola Lavacchio
Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali (GESAAF – UNIFI)
IBE – Istituto per la Bioeconomia
Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino Partner (NEUROFARBA – UNIFI)