Smart devices for air quality MOnitOring and human healTH” (SMOOTH).

Obiettivo del progetto è affrontare tutti gli aspetti della modellazione, progettazione, implementazione e gestione di algoritmi, protocolli, sistemi e architetture per il monitoraggio intelligente della qualità dell’aria (inquinamento e microclima) e la prevenzione della salute pubblica in ambito cittadino. La proposta, in particolare, consiste nella ricerca di nuovi metodi e tecnologie volte a ottimizzare il sistema attuale: si prevede infatti di: 

a)     studiare un nuovo sistema di acquisizione di parametri microclimatici ed inquinanti come evoluzione dei nodi della rete esistente;

b)     progettare un dispositivo indossabile per la rilevazione di parametri ambientali; 

c)     validare un sensore di misura del tasso di sudorazione, per integrare dati “personalizzati” di soggetti in monitoraggio multiparametrico; 

d)     fornire informazioni per la salute dei cittadini.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una piattaforma di raccolta e elaborazione dati dei diversi dispositivi e di interfacce web e mobile per permettere ai cittadini di conoscere qualità dell’aria e caratteristiche microclimatiche e fornire ai decision makers informazioni utili a pianificare interventi per la salute pubblica. Per approfondire lo studio su impatto di inquinanti e microclima, i dati raccolti dalla rete rinnovata di nodi e dai dispositivi indossabili insieme a informazioni biometeorologiche saranno correlati con le condizioni di salute di due gruppi di cittadini: 

·       uno di soggetti a rischio (anziani fragili, dato l’invecchiamento progressivo della popolazione), in scheda terapeutica con programma definito di attività fisica quotidiana, monitorati nel tempo in percorso “verde” per valutare l’aderenza alle prescrizioni di stili di vita ed eventuali cambiamenti fisiologici nel follow up; 

·       l’altro di sportivi con diverse caratteristiche (dilettanti, in allenamento continuativo) monitorati in percorsi ad alto traffico veicolare.

Lo studio sarà indirizzato soprattutto agli effetti di 2 principali inquinanti: PM2.5 e O3 che, come evidenziato in studi recenti, inducono incremento di mortalità e stati patologici per malattie cardiorespiratorie in soggetti esposti anche a concentrazioni inferiori agli standard nazionali vigenti. In questo quadro l’Italia ha un record negativo: è in Europa il paese con il maggior numero di morti per inquinamento ambientale (COP 21, UNFCCC). La nuova piattaforma sarà complementare ai sistemi attuali di rilevazione della qualità dell’aria, basata su sistemi low-cost e fine granularità (paradigma IoT) che consentono una distribuzione diffusa: potrà così contribuire a raccogliere grandi quantità di dati (Big Data) su inquinamento urbano e condizioni biometeorologiche utili ad individuare le principali fonti di inquinamento e di stress termico, valutare l’esposizione in tempo reale, progettare strategie corrette di mitigazione, sostenere studi più concreti sugli effetti dell’inquinamento atmosferico e sullo stress termico all’aperto in ambiente urbano.