VINEAGEST

Il progetto VINEAGEST è finanziato in ambito Operazione 16.2.01 “Progetti pilota e sviluppo di innovazione” del Programma di Sviluppo Rurale 2014–2020 della Regione Lombardia

Valore totale progetto approvato: € 368.839,00
Contributo concesso: € 231.043,40
Responsabile Tecnico-Scientifico del Progetto: Condifesa
Lombardia Nord Est Responsabile Organizzativo del Progetto: Condifesa
Lombardia Nord Est
Capofila del partenariato: Condifesa
Lombardia Nord Est
Responsabile Tecnico-Scientifico del Progetto: Condifesa
Lombardia Nord Est

[durata progetto: dal 29/12/2022 fino al 28/12/2024]

VINEAGEST è un progetto pilota focalizzato sullo sviluppo tecnologie e software ad uso agronomico che vede coinvolto Condifesa Lombardia Nord Est insieme alla Sezione di Bologna dell’Istituto per la BioEconomia (Ibe) del Cnr e le aziende vitivinicole bresciane Ca’ dei Frati (Lugana) e Ferghettina (Franciacorta). L’obiettivo è applicare i concetti delle tecnologie 4.0 in campo agricolo (“Smart Agricolture”), attraverso strumenti, tecnologie e metodi innovativi di raccolta ed elaborazione dei dati di campo per (i) permettere ai coltivatori ed agli operatori agricoli di assumere decisioni e previsioni ottimizzate in ottica di sostenibilità economica ed ambientale, (ii) contrastare importanti fitopatie come il Complesso dell’Esca e (iii) trasferire le conoscenze maturate in quest’ambito agli operatori di campo e ai tecnici. Il Partenariato intende creare un sistema prototipale di monitoraggio e tracciatura georeferenziata centimetrica per la raccolta e la archiviazione dei dati di campo a livello di singola pianta tramite l’utilizzo di tre componenti fondamentali:

  1. tecnologie di tracciatura DGPS e marcatura smart (microchips e QR code) delle singole piante;
  2.  sensori di rilevamento ad alta definizione per la raccolta di dati ed informazioni, con focus sulla mappatura sito-specifica effettuata con drone;
  3. strumenti software di management dei dati raccolti dai sensori e dagli operatori, attraverso operazioni di immagazzinamento, elaborazione e analisi;

Questo sistema innovativo permetterà di ottimizzare la gestione del vigneto, apportando benefici economici ed ambientali significativi quali:

  • monitoraggio continuo storicizzato delle attività e dello stato di salute dei vigneti e delle singole piante;
  • verifica dello stato fisiologico della coltura, con conseguente ottimizzazione delle soluzioni operative;
  • verifica avanzata dello stato sanitario del vigneto e di ogni singola pianta, e conseguenti ottimizzazione della gestione e riduzione dei costi e dell’impatto ambientale;
  • elaborazione di protocolli di contenimento delle malattie, con riduzione di danni all’impianto produttivo ed aumento della qualità e quantità della produzione.

Tra le attività del Progetto VINEAGEST è prevista un’intensa fase pilota a carattere dimostrativo e di divulgazione dei risultati per sensibilizzare i coltivatori diretti, le imprese agricole e tutti gli attori del settore, quali consorzi di difesa, associazioni e organizzazioni di produttori, cooperative e distretti agricoli, organismi di diffusione della conoscenza, sull’utilizzo di queste nuove tecnologie e strumenti di calcolo e sui potenziali enormi benefici e vantaggi che questo nuovo sistema di monitoraggio presenta in termini di applicabilità e flessibilità.
Nell’ambito del Progetto, IBE si occupa della valutazione dell’utilizzo del drone per il monitoraggio del Mal dell’Esca in contesto operativo. Il drone è potenzialmente uno strumento ideale per effettuare check-up aziendali ripetuti e a basso costo; i modelli di ultima generazione incorporano già una serie di sensori, quali il Gps differenziale, il sensore di luce solare e le fotocamere Rgb e multispettrali. Questi, tramite l’ausilio di specifici software, permettono di effettuare l’acquisizione delle immagini e il loro necessario pre-processamento in forma quasi automatizzata. La sperimentazione, quindi, è stata incentrata sull’utilizzo di strumenti e tecniche che possano essere concretamente usati in un futuro prossimo in un contesto aziendale e che quindi escano da un ambito di tipo puramente sperimentale.

La tracciatura GPS e la marcatura smart consentiranno la raccolta e la storicizzazione su scala di singola pianta di tutti dati rilevabili da terra o da drone nel corso della singola stagione e tra le stagioni. IBE si occuperà di incrociare tali dati e la loro dinamica temporale con l’effettiva manifestazione di sintomi della malattia, al fine di implementare processi di previsione o riconoscimento automatico delle piante affette da mal dell’esca e, eventualmente, della loro gravità.

P A R T N E R S

Responsabile scientifico IBE del progetto

dr. Stefano Di Marco
stefano.dimarco [ at ] ibe.cnr.it

Collaboratori IBE del progetto

dr. Edoardo Fiorillo
edoardo.fiorillo [ at ] ibe.cnr.it
dr. Fabio Osti
fabio.osti [ at ] ibe.cnr.it