FIRE-RES: Selvicultura preventiva incendi boschivi

Il prossimo 25 e 26 ottobre avrà luogo un seminario all’interno del progetto FIRE-RES sul tema “selvicultura preventica incendi boschivi”.
L’evento inizierà con i consueti saluti introdotti dal direttore IBE dr Giorgio Matteucci e proseguira con interventi a tema dove IBE sarà rappresentato dal dr Giandomenico De Luca che parlerà del telerilevamento per il monitoraggio e l’analisi degli effetti degli incendi forestali e dal dr Martino Rogai che invece parlerà della meccanizzazione  nella prevenzione antincendio.
Al termine degli interventi e dopo il coffe break, la giornata proseguirà  la dimostrazione pratica in campo sul funzionamento delle macchine. La dimostrazione pratica proseguirà nella giornata successiva e sarà possibile vederla anche da remoto.
L’evento è accreditato dall’Ordine degli Agronomi e Forestali della Provincia di
Siena, con il riconoscimento di CFP.

La biodiversità forestale al centro del dibattito a San Michele all’Adige

Il 9 ottobre scorso, presso la sede di San Michele all’Adige, si è tenuto un incontro dedicato alla biodiversità forestale, tema di grande attualità in un contesto di cambiamenti climatici e necessità di gestione sostenibile delle risorse naturali. L’evento ha visto la partecipazione esperti che hanno presentato studi innovativi, condividendo i risultati dei loro studi e discusso le sfide future legate alla conservazione delle foreste.
Durante il seminario, tre interventi, di particolare rilevanza, hanno offerto spunti di riflessione e nuove prospettive.
Alessandro Paletto, ricercatore del Centro di ricerca Foreste e Legno (CREA), ha presentato uno studio sulla percezione sociale riguardo al legno morto, una risorsa fondamentale per gli ecosistemi forestali. Paletto ha sottolineato come l’immagine trasmessa dai media, influenza la percezione delle specie saproxiliche (organismi che vivono nel legno morto) e come la stessa abbia un impatto sulla disponibilità del pubblico a contribuire alla conservazione di specie protette. L’intervento ha quindi messo in evidenza l’importanza di una corretta comunicazione scientifica per sensibilizzare la società su questi temi cruciali.
Orlando Vezzoli, dottorando del Centro Agricoltura Alimenti Ambiente dell’Università di Trento, ha presentato le sue ricerche sul metabolismo del bostrico tipografo, un insetto che ha acquisito particolare rilevanza a seguito degli eventi climatici estremi, come la tempesta Vaia, che ha colpito le foreste alpine.
Vezzoli ha illustrato le prime misurazioni effettuate per comprendere come il metabolismo del bostrico possa adattarsi ai cambiamenti climatici e come questa plasticità metabolica influenzi la capacità dell’insetto di proliferare in contesti altitudinali diversi. Le ricerche sono state condotte sfruttando i gradienti altitudinali delle valli colpite dalla tempesta Vaia, offrendo un prezioso contributo alla comprensione di questo insetto e delle sue interazioni con l’ambiente forestale.
L’incontro si è concluso con l’intervento di Livia Zapponi, ricercatrice dell’Istituto per la BioEconomia del CNR, che ha discusso il tema degli indicatori di biodiversità forestale. Zapponi ha presentato due studi sulla validazione di tali strumenti e ha evidenziato la necessità di sviluppare indicatori più affidabili per monitorare la biodiversità nelle foreste. L’uso di dati multi-tassonomici, ha dimostrato l’urgenza di integrare nuovi indicatori nelle politiche di gestione forestale, al fine di garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali.
Il seminario ha fornito un’importante occasione di confronto tra ricercatori e addetti ai lavori, sottolineando la complessità della biodiversità forestale e l’importanza di un approccio multidisciplinare per affrontare le sfide legate alla conservazione degli ecosistemi forestali in un’epoca di rapidi cambiamenti climatici.

Un clima nuovo. Perché bisogna prendere sul serio i cambiamenti climatici

In occasione del Pisa Book Festival 2024, Sabato 5 Ottobre, presso l’Auditorium del Museo delle Navi Antiche, ci sarà la presentazione del libro “Un clima nuovo. Perché bisogna prendere sul serio i cambiamenti climatici”, a cura di Città Nuova. 

Interverranno la curatrice Marina Baldi e Ramona Magno, che ha collaborato alla stesura del libro. Modererà Giulietta Bracci Torsi.

Per merenda?????…..SCIENZA!!!!!

 

“Conoscere la scienza è comprendere se stessi” – Rita Levi Montalcini

 

Giunto alla sua seconda edizione l’appuntamente di SCIENZA NET “Aspettando la notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici” mercoledì 24 settembre alle ore 10.00 avrà inizio.

Con l’obiettivo di illustrare come gli scienziati esplorano e ampliano le conoscenze nei campi della mitigazione dei cambiamenti climatici, della qualità dell’aria, della biodiversità, delle dinamiche degli ecosistemi e delle soluzioni energetiche sostenibili. Gli studenti potranno così vivere un’esperienza pratica sul campo attraverso l’approccio educativo basato sull’indagine scientifica, partecipando attivamente ai processi di ricerca e scoperta.

 

Questo evento è realizzato in collaborazione con  i ricercatori e le ricercatrici dell’ Istituto di Ricerca Ecosistemi Terrestri CNR, del National Biodiversity Future Center, dei volontari del WWF Livorno, e del corpo docente del I.C. G. Bartolena Primaria Villa Corridi

 

https://www.scienzainsieme.it/per-merenda-scienza-2ed/

Verso la Scienza, la Notte Europea nei Progetti: ” Un mare di amici – Giornata Nazionale Fondali Puliti e NET Scienza Insieme”,

Le attività di divulgazione si svolgeranno nell’ambito di “Un mare di amici” e “Giornata Fondali Puliti”, due progetti educativi che coinvolgono le scuole del territorio livornese. I ricercatori e le ricercatrici del CNR IBE condivideranno con gli studenti le loro esperienze e scoperte scientifiche. Illustreranno le attività su tematiche che riguardano sia l’ecosistema marino che terrestre, l’inquinamento e i cambiamenti climatici. L’evento permetterà agli studenti di conoscere come la scienza contribuisce alla protezione dell’ambiente e di confrontarsi su soluzioni innovative per un futuro sostenibile. La giornata è aperta alle scolaresche e alla cittadinanza.

Questo evento è proposto in collaborazione con:

CNR – IBE, USL Toscana Nord Ovest, Guardia Costiera, ARPAT, Società Nazionale di Salvamento, Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, AAMPS, AMP Secche della Meloria, AdSP MTS, APLYSIA, ASA, Acchiapparifiuti, CIBM, LaMMA, Lega Navale Italiana , Mare Vivo Toscana, WWF Livorno, Polizia di Stato Sez Nautica, Polizia Provinciale di Livorno, Vigili del Fuoco. Con il patrocinio del Comune di Livorno

A cura di: Ricercatrici e ricercatori del CNR-IBE, Istituto per la BioEconomia e del Consorzio Lamma

Venerdì 20 Settembre con orario 9.00-13.00/15.00-18.00 presso lo”Scoglio della Regina” e coinvolgerà sia gli Istituti Superiori cittadini (circa 20 classi degli Istituti Vespucci -Colombo, Enriques e Nautico) che la cittadinanza.

https://www.scienzainsieme.it/verso-la-scienza-la-notte-europea-nel-progetto-un-mare-di-amici/