Olea Mundi, la più grande collezione di varietà di olivi e patrimonio olivicolo varietale nazionale ed internazionale

Lo scorso 19 gennaio presso il Palazzo dei Campanari, sede dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Roma, è stato ratificato l’accordo di intesa tra Cnr, 3 A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, Comune di Enna e Comune di Lugnano in Teverina, nell’ambito del progetto “Biomemory”.

Il progetto, coordinato dal Dipartimento di scienze bio-agroalimentari (Cnr-Disba), è finalizzato alla realizzazione di attività di collaborazione tecnico-scientifica e divulgativa volte al mantenimento, alla valutazione ed allo sviluppo delle collezioni di varietà di olivo costituite dal Cnr con i suoi Istituti Ibe, Isafom e Ibbr, e conservate a Pergusa (EN), Lugnano in Teverina (TR) e Follonica (GR).

In questi luoghi le varietà di piante sono divenute fonte di materiale genetico per la selezione e la coltivazione di nuove cultivar e per la conservazione a lungo termine della diversità genetica degli ulivi. Con questi materiali vegetali si potranno sviluppare linee di ricerca mirate alla salvaguardia della biodiversità, divenuta oggi ancor più essenziale per la salvaguardia del pianeta, in linea con la strategia europea per la biodiversità al 2030 e per l’adattamento della nostra olivicoltura ai cambiamenti climatici. La ricerca ha anche il merito di supportare i coltivatori per la sostenibilità nel lungo termine delle colture anche favorendo le potenzialità per lo sviluppo economico.