LA VISITA DELLA PRESIDENTE DEL CNR IN TRENTINO: UN VIAGGIO TRA NATURA E SCIENZA

La Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche è stata protagonista di un’importante visita in Trentino, partecipando ad una serie di eventi significativi, dedicati alla scoperta ed alla discussione delle nuove frontiere scientifiche. L’evento ha rappresentato un’importante opportunità per esplorare il ruolo cruciale che il CNR svolge nella Provincia.

La visita è iniziata il 26 con una suggestiva gita in montagna, dove i partecipanti hanno potuto immergersi in una presentazione itinerante intitolata “Dall’età del bronzo all’età del legno”. Questa esperienza unica si è articolata in quattro tappe principali, ciascuna dedicata ad un aspetto diverso della filiera foresta-legno. Questi momenti hanno oSerto ai partecipanti l’opportunità di comprendere le attività di ricerca in corso direttamente sul campo, sotto la guida esperta dei ricercatori del CNR-IBE di San Michele all’Adige.
Tutto questo grazie ai contributi dei ricercatori dell’Istituto per la BioEconomia (CNR-IBE): Martino Negri, Jarno Bontadi, Livia Zapponi, Orlando Vezzoli.

La prima tappa si è concentrata sulla filiera foresta-legno, oSrendo un panorama completo e dando risalto all’importanza di una gestione sostenibile delle risorse forestali.
Nella seconda tappa, si è parlato dell’abete rosso e dei suoi molteplici usi e delle sue caratteristiche ecologiche.
La terza tappa ha trattato l’impatto della tempesta Vaia e la biodiversità. La devastante tempesta del 2018 ha colpito duramente le foreste locali, ma ha anche aperto nuove opportunità di studio per capire meglio la resilienza ed il recupero degli ecosistemi.
Infine la quarta tappa si è incentrata sulla fisiologia del Bostrico, un insetto che rappresenta una grave minaccia per le foreste di abete rosso, anche in relazione al cambio climatico.

Dopo la camminata, il gruppo ha pranzato in malga, un’esperienza che ha permesso di apprezzare la tradizione culinaria del luogo.
All’interno della malga, sono state proiettate brevi presentazioni che hanno dato modo ai ricercatori di IBF, INO, IMEM e ISTC di condividere le loro scoperte ed i loro progressi nella ricerca.
Questo incontro informale ha permesso un dialogo aperto e diretto tra i partecipanti, contribuendo a creare un ambiente di scambio proficuo di idee.
Il giorno successivo ha visto il trasferimento delle attività presso la Fondazione Bruno Kessler (FBK), centro di eccellenza scientifica a Trento. La Presidente ha avuto modo di incontrare i rappresentanti politici e delle principali istituzioni accademiche e di ricerca locali, tra cui l’Università di Trento e la stessa Fondazione Bruno Kessler. La Presidente ha poi proseguito con una riflessione sul futuro della collaborazione scientifica e tecnologica nel Trentino, evidenziando il ruolo cruciale del CNR nel promuovere lo sviluppo sostenibile e la crescita economica attraverso la ricerca avanzata e ribadendo l’importanza della sinergia tra le istituzioni nazionali e locali per il progresso scientifico e tecnologico del nostro Paese.
La mattinata è proseguita con presentazioni dei ricercatori CNR sul territorio trentino, che hanno illustrato con entusiasmo i progressi e le sfide aSrontate nei loro campi di specializzazione.
In chiusura il Direttore di IBE, Giorgio Matteucci, ha fatto una panoramica storica dell’istituto, sottolineando i rapporti con gli enti locali e poi ha presentato alcuni nuovi progetti innovativi in corso sulla tecnologia del legno, il telerilevamento e la biodiversità.
In conclusione, l’incontro con la Presidente del CNR ha non solo evidenziato quanto sia fondamentale la ricerca nella società, ma ha anche raSorzato i legami tra CNR e la comunità scientifica locale, sottolineando l’importanza di un dialogo continuo e collaborativo per aSrontare le sfide globali del nostro tempo.