Marted’ 14 settembre nuovo evento della serie “Aspettando… notte europea dei ricercatori 2021” dal titolo “Piante e plantoidi: interazioni e connessioni nel mondo naturale e con i robot del futuro”

Il prossimo marted’ 14 settembre alle ore 20.30 si terra un nuovo appuntamento della serie “Aspettando….notte europea dei ricercatori 2021” avente come tema “Piante e plantoidi: interazioni e connessioni nel mondo naturale e con i robot del futuro”. L’evento avrà luogo presso l’Orto Botanico in via Irnerio 47 a Bologna. IBE sarà presente  attraverso la partecipazione della dr.ssa Francesca Rapparini.

L’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento posti e sarà possibile accedere obbligatoriamente prenotando dal 4 settembre fino ad esaurimento dei posti disponibili inviando una mail all’indirizzo prenotazioniortobotanico@ibe.cnr.it 

Piante e plantoidi: interazioni e connessioni nel mondo naturale e con i robot del futuro
Come si adattano le piante all’ambiente circostante e come interagiscono tra di loro e con altri organismi per rispondere e sopravvivere a eventi sfavorevoli? Si può parlare di intelligenza delle piante e quale significato dare a questo concetto? Quali sono le nuove frontiere della robotica ispirata al modello vegetale per la salvaguardia degli ecosistemi terrestri? A queste e molte altre domande, tutte legate a una tematica affascinante ma ancora da comprendere pienamente, rispondono gli esperti, prendendo spunto dalla proiezione – nella suggestiva cornice dell’Orto Botanico di Bologna – del cortometraggio fantascientifico ‘The 21st sense’ ispirato alle forme di comunicazione delle piante.

Con Alessandro Chiarucci (Università di Bologna), Barbara Mazzolai (Istituto Italiano di Tecnologia), Francesca Rapparini (CNR). Sarà presente Christian Battiferro, regista di ‘The 21st Sense’. Modera Lorenzo Monaco (Tecnoscienza). 

Aperitivo scientifico NET – Il nostro oro verde: foreste urbane nella città del futuro?

Il prossimo giocedì 22 luglio, all’interno del progetto NET, si terrà un nuovo incontro della serie Aperitivi Scientifici dal titolo “Il nostro oro verde: foreste urbane nella città del futuro?” dove IBE sarà rappresentata dalla collega dr.ssa Lina Fusaro in veste di moderatrice.
L’evento avrà inizio alle ore 18.30 e si svolgerà presso la CASETTA ROSSA, Via Giovan Battista Magnaghi, 14 – Garbatella a Roma.

Intervengono
Michele Munafò (Dirigente ISPRA, responsabile scientifico del Rapporto sul consumo di suolo), Elisabetta Salvadori (Ricercatrice ENEA), Anna Zilli (Riforestiamo Italia)
Moderatrice
Lina Fusaro (ricercatrice del Cnr-Ibe)


Durata: 1 h 45

Prenotazioni: https://www.isprambiente.gov.it/it/news/il-nostro-oro-verde/registration-form/
EVENTO GRATUITO durante il quale verrà offerto un piccolo aperitivo prima dell’inizio dell’evento. Si prega di comunicare eventuali disdette a: giordana.devendictis [ at ] isprambiente.it

Convegno di studi – Filiera Legno: un’opportunità per il territorio

Venerdì 16 luglio alle ore 9.30 presso l’Auditorium CAMERA DI COMMERCIO di Foggia si terrà un convegno dal titolo “Filiera Legno: un’opportunità per il territorio, IBE sarà presente all’interno con interventi del dr Michele Brunetti e della dr.ssa Michela Nocetti. Per la partecipazione degli iscritti al convegno, che è sotto il patrocinio del MIPAAF, è previsto il riconoscimento di crediti formativi.

Bando IBE per una Borsa di Studio

Ibe ha pubblicato un bando per l’assegnazione di una Borsa di Studio che scadrà il prossimo 19 luglio. Il conferimento della Borsa di Studio avverrà attraverso una pubblica selezione ed ha come destinatari laureati per ricerche nel campo dell’area scientifica “Ecologia e Biodiversità” da usufruirsi presso la sede IBE di Roma

Giovedì 17 giugno, all’interno del progetto NET, appuntamento con APERITIVI SCIENTIFICI dal titolo “Mangiare meglio per vivere al meglio:il cibo che salva l’ambiente”

All’interno del progetto NET giovedì 17 giugno si terrà un incontro della serie  APERITIVI SCIENTIFICI dal titolo “Mangiare meglio per vivere al meglio:il cibo che salva l’ambiente”.
L’evento avrà inizio alle ore 18.45 e si svolgerà presso la CASETTA ROSSA, Via Giovan Battista Magnaghi, 14 – Garbatella a Roma.
NET, progetto della Notte Europea dei ricercatori, ha come obiettivo unire, connettere, una rete che unisca ricercatori, società, istituzioni, associazioni, protagonisti del mondo della culturae dell’arte e tanti altri stakeholders che operano sul territorio, per promuovere la scienza attraverso un’informazione semplice, diretta e coinvolgente, ma, allo stesso tempo, rigorosa e autorevole, grazie ad un partenariato scientifico d’eccellenza.


“L’Antropocene, questa era di profonde trasformazioni, ci pone davanti a nuove sfide e necessità di cambiare paradigma e modalità di azione su ambiti cruciali per la nostra vita. Il cibo, l’agricoltura sono al centro di numerose sfide: la popolazione mondiale è in aumento e si concentra nei centri urbani mentre i cambiamenti globali e climatici alterano la capacità di produrre cibo degli agroecosistemi. Questi gli spunti di riflessione alla base dell’incontro “Mangiare meglio per vivere al meglio: il cibo che salva l’ambiente”. Un viaggio tra problematicità e soluzioni in cui diversi punti di vista del mondo della ricerca e della cittadinanza attiva si incontrano nel tentativo di capire come fare del cibo che consumiamo una chiave di sostenibilità.”

Intervengono
Anna Carbone (economista, Università della Tuscia di Viterbo), Laura Gazza (genetista agraria del CREA), Fausto Manes (Ecologo, Sapienza Università di Roma), Fabio Ciconte (Direttore di Terra!)
Moderatrice
Lina Fusaro (ricercatrice del Cnr-Ibe)


Durata: 1 h 30

Prenotazioni: https://www.isprambiente.gov.it/it/news/mangiare-meglio-per-vivere-al-meglioil-cibo-che-salva-l2019ambiente
Informazioni: giordana.devendictis [ at ] isprambiente.it

Conferenza finale del progetto Sheep To Ship LIFE

Il prossimo 10 giugno si terrà l’evento conclusivo attraverso una conferenza Zoom del progetto Sheep To Ship LIFE. L’evento, che avrà inizio alle ore 09.30, è totalmente gratuito e sarà previsto un servizio di traduzione simultanea in italiano e inglese.


Comunicato stampa

Il progetto SheepToShip Life, giunge al termine dopo cinque anni di lavoro.
Il preciso e ambizioso obiettivo è stato raggiunto: dimostrare come l’allevamento della pecora da latte possa essere più sostenibile dal punto di vista climatico e ambientale e, nello stesso tempo, più efficiente e redditizio. 
A dispetto dell’immaginario collettivo legato a paesaggi idilliaci fatti di pecore, verdi pascoli e cieli azzurri, il progetto ha quantificato come, in realtà, il settore lattiero-caseario ovino della Sardegna, con circa 3 milioni di capi e oltre 10 mila aziende attive, contribuisca per oltre il 5% delle emissioni di gas serra dell’Agricoltura italiana. Per contro, sono ampi i margini di miglioramento evidenziati dal progetto, grazie a specifiche azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici soprattutto se accompagnate dalla valorizzazione degli importanti servizi eco-sistemici offerti, a cui le aziende ovine sarde sono strutturalmente vocate.
Si parte con una riduzione del 20% delle emissioni di gas serra in dieci anni e, mettendo a sistema, su scala regionale, le strategie di eco-innovazione declinate dal Piano d’Azione Ambientale sviluppato da SheepToShip LIFE, la neutralità climatica dei sistemi ovini della Sardegna potrebbe essere facilmente raggiungibile entro il 2050.
Il progetto, realizzato nel periodo 2016-2021 grazie a un finanziamento del sottoprogramma “Azione per il Clima” del programma LIFE “Ambiente e cambiamenti climatici” dell’Unione Europea, è stato coordinato dal CNR IBE di Sassari e ha visto la partecipazione dell’Università degli Studi di Sassari, con i Dipartimenti di agraria e di scienze economiche e aziendali, delle agenzie regionali Agris e Laore, e dell’Assessorato della difesa dell’ambiente della Regione Sardegna.
Le riflessioni sull’eredità che il progetto lascia alla Regione Sardegna e al settore ovino Mediterraneo, più in generale, saranno discusse il prossimo giovedì 10 giugno nell’evento conclusivo dal titolo “Sheep may safely graze, e possono aiutarci nella sfida del cambiamento climatico”. La conferenza, di taglio divulgativo, sarà accessibile online al link  https://zoom.us/j/97241413137 e consentirà di approfondire, con esperti del settore sia nazionali che europei, il ruolo e le opportunità che il settore ovino può giocare e cogliere nel quadro del prossimo Programma strategico nazionale per lo Sviluppo rurale e nell’ambito della strategia europea From Farm to Fork” (dal Campo alla Tavola).

Bando IBE per una Borsa di Studio

Ibe ha pubblicato un bando per l’assegnazione di una Borsa di Studio che scadrà il prossimo 7 giugno. Il conferimento della Borsa di Studio avverrà attraverso una pubblica selezione ed ha come destinatari laureati per ricerche in nel campo della biodiversità sotto la direzione del dr. Antonio Romano

The Reuters Hot List: dr Marco Moriondo IBE presente nella top list dei 1000 scienziati mondiali sui cambiamenti climatici

La Reuters, una delle più grandi e famose agenzie di stampa mondiale, ha rilasciato la lista dei 1000 più importanti ed influenti scienziati del clima decisivi per “la sfida al riscaldamento globale”.
Questa lista vede una presenza di maggioranza delle migliori menti europee dentro la quale troviamo ben 20 eccellenze italiane. Ibe è orgogliosa della sua presenza all’interno di queste eccellenze grazie agli studi e lavori svolti dal dr Marco Moriondo.

Repubblica rende omaggio a tutti loro con un bell’articolo

“C’è soprattutto l’Europa a guidare con centinaia di menti brillanti la difficile lotta alla più grande sfida dei nostri tempi e del futuro, quella contro la crisi climatica che avanza. Una Europa in cui c’è anche un bel riconoscimento per l’Italia, che conta una ventina di scienziati “influenti” fra i primi mille al mondo, fra cui al primo posto tra coloro che lavorano e fanno ricerca nello Stivale c’è Massimo Tavoni, professore di Climate Change Economics del Politecnico di Milano, direttore EIEE (RFF-CMCC) European Institute on Economics and the Environment e firma di Green&Blue con la rubrica “Un Paese al microscopio”.[continua a leggerlo direttamente sulla pagine web….]