Giovedì 17 giugno, all’interno del progetto NET, appuntamento con APERITIVI SCIENTIFICI dal titolo “Mangiare meglio per vivere al meglio:il cibo che salva l’ambiente”

All’interno del progetto NET giovedì 17 giugno si terrà un incontro della serie  APERITIVI SCIENTIFICI dal titolo “Mangiare meglio per vivere al meglio:il cibo che salva l’ambiente”.
L’evento avrà inizio alle ore 18.45 e si svolgerà presso la CASETTA ROSSA, Via Giovan Battista Magnaghi, 14 – Garbatella a Roma.
NET, progetto della Notte Europea dei ricercatori, ha come obiettivo unire, connettere, una rete che unisca ricercatori, società, istituzioni, associazioni, protagonisti del mondo della culturae dell’arte e tanti altri stakeholders che operano sul territorio, per promuovere la scienza attraverso un’informazione semplice, diretta e coinvolgente, ma, allo stesso tempo, rigorosa e autorevole, grazie ad un partenariato scientifico d’eccellenza.


“L’Antropocene, questa era di profonde trasformazioni, ci pone davanti a nuove sfide e necessità di cambiare paradigma e modalità di azione su ambiti cruciali per la nostra vita. Il cibo, l’agricoltura sono al centro di numerose sfide: la popolazione mondiale è in aumento e si concentra nei centri urbani mentre i cambiamenti globali e climatici alterano la capacità di produrre cibo degli agroecosistemi. Questi gli spunti di riflessione alla base dell’incontro “Mangiare meglio per vivere al meglio: il cibo che salva l’ambiente”. Un viaggio tra problematicità e soluzioni in cui diversi punti di vista del mondo della ricerca e della cittadinanza attiva si incontrano nel tentativo di capire come fare del cibo che consumiamo una chiave di sostenibilità.”

Intervengono
Anna Carbone (economista, Università della Tuscia di Viterbo), Laura Gazza (genetista agraria del CREA), Fausto Manes (Ecologo, Sapienza Università di Roma), Fabio Ciconte (Direttore di Terra!)
Moderatrice
Lina Fusaro (ricercatrice del Cnr-Ibe)


Durata: 1 h 30

Prenotazioni: https://www.isprambiente.gov.it/it/news/mangiare-meglio-per-vivere-al-meglioil-cibo-che-salva-l2019ambiente
Informazioni: giordana.devendictis [ at ] isprambiente.it

Conferenza finale del progetto Sheep To Ship LIFE

Il prossimo 10 giugno si terrà l’evento conclusivo attraverso una conferenza Zoom del progetto Sheep To Ship LIFE. L’evento, che avrà inizio alle ore 09.30, è totalmente gratuito e sarà previsto un servizio di traduzione simultanea in italiano e inglese.


Comunicato stampa

Il progetto SheepToShip Life, giunge al termine dopo cinque anni di lavoro.
Il preciso e ambizioso obiettivo è stato raggiunto: dimostrare come l’allevamento della pecora da latte possa essere più sostenibile dal punto di vista climatico e ambientale e, nello stesso tempo, più efficiente e redditizio. 
A dispetto dell’immaginario collettivo legato a paesaggi idilliaci fatti di pecore, verdi pascoli e cieli azzurri, il progetto ha quantificato come, in realtà, il settore lattiero-caseario ovino della Sardegna, con circa 3 milioni di capi e oltre 10 mila aziende attive, contribuisca per oltre il 5% delle emissioni di gas serra dell’Agricoltura italiana. Per contro, sono ampi i margini di miglioramento evidenziati dal progetto, grazie a specifiche azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici soprattutto se accompagnate dalla valorizzazione degli importanti servizi eco-sistemici offerti, a cui le aziende ovine sarde sono strutturalmente vocate.
Si parte con una riduzione del 20% delle emissioni di gas serra in dieci anni e, mettendo a sistema, su scala regionale, le strategie di eco-innovazione declinate dal Piano d’Azione Ambientale sviluppato da SheepToShip LIFE, la neutralità climatica dei sistemi ovini della Sardegna potrebbe essere facilmente raggiungibile entro il 2050.
Il progetto, realizzato nel periodo 2016-2021 grazie a un finanziamento del sottoprogramma “Azione per il Clima” del programma LIFE “Ambiente e cambiamenti climatici” dell’Unione Europea, è stato coordinato dal CNR IBE di Sassari e ha visto la partecipazione dell’Università degli Studi di Sassari, con i Dipartimenti di agraria e di scienze economiche e aziendali, delle agenzie regionali Agris e Laore, e dell’Assessorato della difesa dell’ambiente della Regione Sardegna.
Le riflessioni sull’eredità che il progetto lascia alla Regione Sardegna e al settore ovino Mediterraneo, più in generale, saranno discusse il prossimo giovedì 10 giugno nell’evento conclusivo dal titolo “Sheep may safely graze, e possono aiutarci nella sfida del cambiamento climatico”. La conferenza, di taglio divulgativo, sarà accessibile online al link  https://zoom.us/j/97241413137 e consentirà di approfondire, con esperti del settore sia nazionali che europei, il ruolo e le opportunità che il settore ovino può giocare e cogliere nel quadro del prossimo Programma strategico nazionale per lo Sviluppo rurale e nell’ambito della strategia europea From Farm to Fork” (dal Campo alla Tavola).

Bando IBE per una Borsa di Studio

Ibe ha pubblicato un bando per l’assegnazione di una Borsa di Studio che scadrà il prossimo 7 giugno. Il conferimento della Borsa di Studio avverrà attraverso una pubblica selezione ed ha come destinatari laureati per ricerche in nel campo della biodiversità sotto la direzione del dr. Antonio Romano

The Reuters Hot List: dr Marco Moriondo IBE presente nella top list dei 1000 scienziati mondiali sui cambiamenti climatici

La Reuters, una delle più grandi e famose agenzie di stampa mondiale, ha rilasciato la lista dei 1000 più importanti ed influenti scienziati del clima decisivi per “la sfida al riscaldamento globale”.
Questa lista vede una presenza di maggioranza delle migliori menti europee dentro la quale troviamo ben 20 eccellenze italiane. Ibe è orgogliosa della sua presenza all’interno di queste eccellenze grazie agli studi e lavori svolti dal dr Marco Moriondo.

Repubblica rende omaggio a tutti loro con un bell’articolo

“C’è soprattutto l’Europa a guidare con centinaia di menti brillanti la difficile lotta alla più grande sfida dei nostri tempi e del futuro, quella contro la crisi climatica che avanza. Una Europa in cui c’è anche un bel riconoscimento per l’Italia, che conta una ventina di scienziati “influenti” fra i primi mille al mondo, fra cui al primo posto tra coloro che lavorano e fanno ricerca nello Stivale c’è Massimo Tavoni, professore di Climate Change Economics del Politecnico di Milano, direttore EIEE (RFF-CMCC) European Institute on Economics and the Environment e firma di Green&Blue con la rubrica “Un Paese al microscopio”.[continua a leggerlo direttamente sulla pagine web….]

Mercoledì 28 Aprile Webinar dal titolo “I segreti (svelati) di Palazzo Migazzi a Cogolo di Peio

Mercoledì 28 aprile alle ore 17:30 si terrà un webinar organizzato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento, a conclusione di un percorso di indagini dendrocronologiche, condotte dal Dott. Mauro Bernabei e dal Dott. Jarno Bontadi del CNR IBE. Dalle analisi eseguite sul materiale ligneo strutturale è stato possibile ricostruire le fasi dell’edificazione, dei rifacimenti e dei restauri, del più importante palazzo della Val di Pejo, che prende il nome dalla famiglia Migazzi, emigrata a Cogolo (TN) dalla Valtellina, per lo sfruttamento delle miniere ferrose. I risultati ottenuti hanno contribuito a fornire un quadro chiaro dell’intera storia della Valle.

Webinar sull’Agroforestazione in Toscana

Martedì prossimo alle ore 10.00 si terrà un webinar sull’Agroforestazione in Toscana. Il CNR IBE sarà presente all’interno del webinar attraverso il contributo della dr.ssa Francesca Camilli che parlerà del Progetto NEWTON. La partecipazione è completamente gratuita previa compilazione del form di iscrizione che troverete qui di seguito.


L’agroforestazione o agroselvicoltura si fonda sull’ecologia forestale e agraria e studia le consociazioni tra specie arboree e agrarie con o senza allevamenti. Le pratiche agroforestali definiscono sistemi agricoli complessi da cui dipendono la produzione di beni essenziali e di servizi ecosistemici, ma anche il tessuto socioculturale dei territori rurali di cui i sistemi agroforestali delineano le peculiarità del paesaggio. L’incontro in programma, organizzato nell’ambito del progetto NEWTON, desidera riunire coloro che, a vario titolo, nutrono interesse per questi temi, al fine di discutere e far emergere strategie per conservare, recuperare o creare ex-novo in Toscana i sistemi agroforestali e promuovere un’agricoltura sostenibile pronta ad affrontare le urgenti sfide climatiche, ambientali ed economiche.

Bando per nr 1 Assegno per lo svolgimento di Attività di Ricerca nell’ambito dei progetti di ricerca“NEW LIFE FOR DRYLANDS” e “SHOWCASE”

E’ stato pubblicato sul sito del CNR un nuovo Bando per la selezionepubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 Assegno Professionalizzante per lo svolgimento di attività di ricerca inerenti l’Area Scientifica ” Scienze Agrarie, Agroalimentari e Veterinarie ” da svolgersi presso l’Istituto per la BioEconomia del CNR che effettua ricerca nell’ambito dei progetti di ricerca New Life for Drylands (LIFE20PRE/IT/000007) finanziato dal programma Europeo LIFE+ e Showcase (SHOWCASing synergies between agriculture, biodiversity and Ecosystem services to help farmers capitalising on native biodiversity) finanziato dal programma Europeo H2020, per la seguente tematica: “Servizi ecosistemici legati alla biodiversità degli agro-ecosistemi e alle loro dinamiche spazio-temporali, e Nature Based Solutions in aree a rischio di degradazione”, sotto la responsabilità scientifica del Dott. Fabrizio Ungaro.
La selezione si chiuderà il 22 aprile prossimo ed al vincitore verrà effettuato un contratto per un assegno di ricerca della durata di un anno. Qui di seguito è possibile scaricare il bando.

Parquet e Posa MAGAZINE: una nuova rubrica realizzata da AIPPL e CNR-IBE

A partire dal nr 9 del MAGAZINE “Parquet e Posa” sarà presente al suo interno una nuova rubrica per conoscere la materia legno realizzata con collaborazione tra AIPPL ed il CNR-IBE. Per tutto il 2021 verrà affrontato il tema entrando nel vivo della materia con cenni sull’anatomia e nomenclatura del legno, metodologie per il riconoscimento dei legnami e focus sul riconoscimento macroscopico e microscopico
In questo numero un articolo a cura del dr Nicola Macchioni, consulta direttamente il magazine nell’apposita pagina dedicata Parquet e Posa Magazine  dove potrai scaricarlo direttamente