AIAM – International Advanced School of Agricultural Meteorology 8-19 marzo 2021 (online)

L’Associazione Italiana di Agrometeorologia (AIAM) è orgogliosa di annunciare che il giorno 8 marzo 2021 avrà inizio la prima edizione dell’International Advanced School of Agricultural Meteorology, dedicata a “AGROMETEOROLOGIA PER UN’AGRICOLTURA CLIMATE SMART”.

L’edizione 2020, organizzata in collaborazione con WMO-RTC e FAO, mira a fornire a giovani ricercatori e professionisti conoscenze e competenze innovative di alto livello sulle tecnologie più avanzate per l’analisi e il monitoraggio agrometeorologici, applicati a unosviluppo agricolo sostenibile a fronte dei cambiamenti climatici.

Per informazioni contattare la segreteria della scuola:
agrometschool@gmail.com

Web Conference: “Biomasse legnose: opportunità o problema per la mitigazione della crisi climatica?”

Il prossimo 25 febbraio dalle ore 16 alle ore 18.30 si terrà un webinar sul tema “Biomasse legnose: Opportunità o problema per la mitigazione della crisi climatica?” che intende affrontare in modo scientifico la questione, soprattutto per la parte legata al ruolo dell’uso del legno rispetto alle energie rinnovabili, la mitigazione e l’impatto in atmosfera.
Il Cnr-Ibe, che assieme alla SISEF rivestono il ruolo di organizzatori dell’evento, sarà presente attraverso l’intervento del suo direttore dr Giorgio Matteucci.
E’ prevista una sessione di inquadramento scientifico (IBE, EU-JRC, Univ. Padova, ISPRA, Georgia Tech) e una tavola rotonda con rappresentanti del mondo della certificazione forestale, AIEL, WWF, LegaAmbiente, UNCEM, un rappresentate di regione. Concluderà Alessandra Stefani, Direttore Generale “Foreste” (MiPAAF – Direzione Generale Economia Montana e Foreste).

La partecipazione è aperta a tutti attraverso una prenotazione obligatoria effettuabile al seguente indirizzo entro e non oltre il 23/02:


L’uso delle biomasse legnose per produrre energia è un argomento che è aspramente dibattuto sia a livello scientifico e sia a livello politico-culturale.

Le biomasse legnose rappresentano attualmente la più importante fonte di energia rinnovabile nell’UE ed in Italia e rappresentano una risorsa oggi indispensabile per raggiungere gli obiettivi europei per “energia e cambiamento climatico” che prevedono di salire dal 18% attuale di energia proveniente da fonti rinnovabili al 32% nel 2030.

Esiste tuttavia una forte opposizione all’uso di questa fonte energetica o perlomeno all’inserimento di questa nella categoria delle fonti rinnovabili.

Le maggiori obiezioni riguardano la contrarietà nei confronti del taglio del bosco per la produzione diretta di biomasse (minori obiezioni sono poste all’uso delle biomasse che provengono da un uso a cascata della risorsa legno) ed il peggioramento della qualità dell’aria in seguito alla combustione di biomasse legnose con particolare riferimento alla immissione di polveri sottili in atmosfera.

La SISEF, nel suo ruolo di Società scientifica di riferimento per le foreste ed i prodotti legnosi, ha organizzato un evento per discutere in modo scientificamente

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IBE presente all’interno dei 2 corsi organizzati dall’A.I.P.P.

Nei giorni 4 e 5 febbraio l’Associazione italiana Posatori Pavimenti in Legno organizza due corsi di formazione per i suoi associati.
Il 4 febbraio si tratterà di un corso sulle tecniche di riconoscimento dei legnami, con focus particolare sui legnami tropicali più diffusi nelle pavimentazioni moderne. A fine giornata si svolgerà anche una sezione pratica sulle metodologie di identificazione macroscopiche.
La parte formativa verrà interamente svolta da Nicola Macchioni.
Il 5 febbraio sarà invece sulle linee guida per lo studio ed il recupero dei pavimenti di legno storici. verranno valutate le metodologie per il campionamento e l’identificazione, gli agenti del degrado del legno, le possibilità di datazione dendrocronologica dei pavimenti. Oltre a nicola macchioni interverranno Stefano Berti, Sabrina Palanti e Mauro Bernabei. A chiusura della giornata verranno presentati alcuni casi di studio.

Novità in libreria: il Bollettino Storico Piacentino fascicolo 1/2020, rassegna semestrale di storia lettere ed arte

Da oggi è disponibile nelle librerie il Bollettino Storico Piacentino fascicolo 1/2020.
La monografia raccoglie gli atti della Gionata di studi svolta a Palazzo Vescovile della nostra città il 15 marzo 2019 dedicata a Jan Geernaert (1704-1777), il noto scultore fiammingo che ha operato tra Piacenza e Pontremoli. In questa uscita l’Istituto per la Bio Economia del CNR di Sesto Fiorentino (IVALSA fino al giugno del 2019), IBE, è presente grazie all’importante apporto fornito dal dr Nicola Macchioni, Lorena Sozzi e Simona Lazzeri attraverso la descrizione degli interessanti risultati ottenuti grazie all’analisi e alla comparazione dei campioni lignei prelevati durante le ricerche, realizzate nell’ambito delle attività finalizzate all’individuazione delle specie legnose.



Potrebbe interessarti: https://www.ilpiacenza.it/blog/libri/bollettino-storico-piacentino.html

Agroforestry and the Green Architecture of the New CAP

  • La quarta edizione dell’Anno Forestale della Sardegna, che  si terrà dal 16 al 18 novembre, è dedicata alle politiche comunitarie sull’agroforestazione (AF), per dare impulso alla discussione nazionale e internazionale sulle future sfide dell’AF in Europa. IBE-CNR sarà presente all’evento come organizzatore e comitato scientifico. L’evento durante i 3 giorni avverrà attraverso degli webinar gratuiti sulla piattaforma Zoom all’indirizzo web https://zoom.us/j/99834745921?pwd=Sk94Q09TRXFEWnQ0NTRyUjV4KzJwQT09# oppure potrà essere seguito in diretta sui canali
  • https://www.euraf2020.eu/
  • http://www.uninuoro.it/
  • http://www.facebook.com/Euraf2020
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Toufic lo ricordiamo così

L’otto ottobre del 2020 ci ha lasciato, dopo lunga malattia, un collega ed amico, Toufic El Asmar, che per dieci anni ha lavorato all’IBIMET occupandosi di agrometeorologia in Italia ed in Africa.
Lo vogliamo ricordare con delle note personali di chi lo ha direttamente conosciuto

“Arrivò da me neolaureato, chiedendo se c’era qualcosa di bello da fare. Lo ingaggiammo subito e lui passò una primavera-estate a Rapolano Terme a coltivare patate transgeniche per un progetto Europeo. La sera mi raccontava della Beirut della sua giovinezza devastata dal conflitto fra cristiani, maroniti e musulmani; e di quando la mattina lui e suo fratello gemello per andare a scuola venivano messi su un’auto piena di armi che dovevano servire a difenderli. Attraversavano zone pericolose ma, da ragazzi, non percepivano nemmeno bene il pericolo. Stavo a sentire in silenzio quei racconti narrati con quel suo accento misto fra arabo, francese e fiorentino. Adieu Toufic !!”

Franco

“Lo incontravo sul treno per Roma, lui andava alla FAO, io al CNR. Conosceva tutti, non solo i passeggeri abituali ma anche i ferrovieri e l’uomo delle pulizie, un senegalese con cui discuteva di Africa. Mi disse che una volta, in Senegal, c’erano andati insieme. Con me parlava spesso di Medio Oriente, con una competenza che solo il suo doppio punto di vista europeo e arabo rendeva possibile. Mi mancano, quei viaggi insieme.”

Antonio

“… I ricordi sono tanti. Difficile sceglierne uno perché Toufi, come lo chiamavano noi, era tante cose; un misto di dolcezza e rabbia profonda come la sua storia. Ne abbiamo fatte assieme a Firenze e in Niger, ma ecco si… le partite notturne a biliardo in quello squallido localetto di Niamey chiamato “La Cloche”, con tutti i sui amici libanesi che provavano ad insegnarmi l’arabo, quelle non le dimenticherò mai. Imparai solo una parola “habibi” un termine arabo che significa “amato” e di certo Toufi resterai per sempre lì… amato in tutti i nostri cuori.”

Federica

“Vorrei ricordare quando con lui stavo sviluppando il SISP 2.0. Toufic  lo chiamava ironicamente “CISP”. Fianco a fianco mentre mi trasmetteva i primi rudimenti di geodesia e provava a farmi capire quanto fosse semplice la lingua araba…mentre io, zuccone che non sono altro, facevo fatica a capire il significato di “mis à jour”.. Sempre sorridente, con la battuta arguta pronta, aperto a condividere. “

Leandro

“Un fiume, grande, lento, fra dune di sabbia e palme dum. Una piroga, legno vecchio, acqua sul fondo. Tre uomini ed un cane arancione sopra la piroga che remano a favore di corrente poco distante dalla riva. L’occhio attento sul pelo dell’acqua. Il naso del cane freme quando emerge la coppia di orecchie grasse e pelose, le labbra si increspano quando escono le froge del naso, abbaia rabbiosamente quando a pochi metri emerge l’enorme testa del cavallo d’acqua. Ed i rematori, Toufi, Michele ed io, ancora una volta remiamo a perdifiato verso la riva. E’ già la terza o quarta volta che scendendo da Boubon a Niamey gli ippopotami ci fanno una sorpresa non gradita. Alla fine, mentre l’ippopotamo si reimmerge lentamente, posiamo sulla riva erbosa le provviste e facciamo merenda tra battute e risate, leggeri, divertiti, amici, legati da una nuova piccola avventura. Con Toufic era cosi, vivere intensamente ma leggermente, con un sorriso sulle labbra ed il sole in fronte. Ciao Supertoufi”

Vieri

Visita-studio all’Az. Agr. Bianca Mascagni

All’interno delle attività previste dal progetto OLIMPOLLI che vede il CNR-IBE come partner scientifico, il prossimo 15 ottobre si terrà presso l’azienda agricola Bianca Mascagni (loc. Casano di Sopra, Pienza – SI) una visita studio dove oltre ad essere illustrati gli obbiettivi del progetto ed i primi risultati, verranno effettuate delle simulazioni pratiche di impollinazione con il drone.

Oltre a questa giornata il 22 ottobre si terrà un convegno promosso da Coldiretti e dedicato ai 4 GO all’interno dei quali è presente il progetto OLIMPOLLI. Durante il convegno è previsto un intervento del CNR-IBE che presenterà il progetto e successivamente parteciperà al tavolo tematico dedicato al GO OLIMPOLLI.

Scarica programma visita/studio 15 ottobre

Scarica programma convegno 22 ottobre